Le città romane erano prive di illuminazione e di notte bisognava girare con le torce. Di giorno le case erano illuminate dalla luce del sole che entrava dal soffitto aperto, ma di notte occorrevano dei mezzi di illuminazione. I più comuni erano le lucerne, aperte o chiuse, che da un certo momento in poi diventarono anche un mezzo di propaganda politica grazie alle decorazioni impresse. Durante il laboratorio saranno illustrate le caratteristiche di una lucerna e verranno mostrate delle fedeli riproduzioni di modelli archeologici. In seguito ogni bambino realizzerà una lucerna in argilla ispirandosi agli esempi mostrati in precedenza. A lavoro finito i bambini potranno conservare una lucerna perfettamente funzionante.
Consiglio: è un laboratorio ottimo per realizzare il lavoretto in occasione della Pasqua, utilizzando la luce della lucerna come simbolo di resurrezione.